VENERE IN CONGIUNZIONE CON MARTE

Le persone di sesso opposto al tuo ti trovano estremamente attraente. Possiedi quel cer­to non so che in una forma partico­larmente magnetica e affascinante. Sei anche piuttosto fortunato nelle questioni finanziarie, malgrado la propensione a spendere parecchio, forse anche sconsideratamente: sem­bri immune da ogni rischio di pover­tà, a dispetto delle tue mani buca­te. Per quanto sensibile, nelle fac­cende di cuore manifesti una certa durezza che fa disperare chi ti ama o ti desidera. Sei conscio delle tue doti e non esiti a farne uso. Ricer­chi l’ammirazione altrui, ti piace es­sere ammirato, ma soprattutto hai bisogno di una persona che ti sia to­talmente devota — o meglio, di una persona per volta, poiché non sei propriamente costante nei tuoi af­fetti. Puoi guardare a te stesso co­me a un modello di fedeltà e dedi­zione, ma questo non ti impedisce di andare a caccia di avventure quando sei dell’umore giusto. Que­sta congiunzione è eccellente per un qualche tipo di attività artistica che si rivolga a un vasto pubblico. C’è come un fuoco nel tuo modo di esprimerti che cattura l’immagina­zione. Il tuo fascino magnetico si estende in lungo e in largo. D’altra parte, la tua vita affettiva potrebbe crearti dei problemi e anche qualche dispiacere. Con Venere in quadratura con Saturno questo è parti­colarmente vero. Ti porterai sulle spalle per molto tempo il peso di qualche precoce delusione amorosa che ti impedirà di godere del tuo fa¬scino. Devi stare attento che il tuo romanticismo adolescenziale non ti segua anche nella maturità. Sei uno di quei tipi eternamente giovani; bada di non rimanere eternamente infantile.

Con Venere in congiunzione con Urano o Marte in congiunzione con Urano, anticonformismo, strane ed insolite idee sull’amore. Con Venere in congiunzione con Nettuno o Marte in congiunzione con Nettuno, come sopra con una sensibilità esacerbata, atteggiamento di quasi mistica venerazione nei confronti dell’amore. In ogni caso, è probabile che la tua vita amorosa sia iniziata molto presto — forse sconvenientemente presto — e sia destinata a continuare anche molto tardi: “L’età non fa appassire la sua infinita varietà, né l’abitudine le to­glie sapore”.